Nome dell'autore: Corrada Onorifico

Sono una regista documentarista: per più di dieci anni ho scritto, condotto e diretto numerosi documentari sul turismo internazionale per Rai3, Rai International, Rai Sat, Gambero Rosso. Oggi continuo il lavoro intrapreso in questi lunghi anni, scrivendo articoli di viaggio corredati da fotoreportage che mi permettono di raccontare i miei viaggi sempre in chiave documentarista ma con un approccio più antropologico. Al mio lavoro di giornalista di viaggi viene richiesto di testimoniare quello che vedo, ma non riesco a farlo senza esprimere una prospettiva personale interpretando quello che incontro. La macchina fotografica per me è come il taccuino in cui lo scrittore appunta i suoi pensieri, dove le immagini sono quei pensieri che comporranno la storia. Il viaggio è apprendimento e scoperta, ma nel momento in cui subentrano la fotografia e la volontà di raccontare storie di culture e persone diverse dalla mia, scatta la sfida: devo riuscire a farmi accettare da questa diversità fino a fondermi con essa, se voglio riuscire a trasmettere le emozioni non come le vedo ma come le vivo. Odio le etichette: viaggiatore, turista, girovago, globetrotter, per me viaggiare è una condizione dello spirito, e riesco a ricrearla solo appagando la mia inesauribile curiosità, ma non aspettatevi consigli dal mio blog, non voglio e non so essere una travelblogger che vi consiglia cosa fare e dove andare, o di come si prepara una valigia, la mia anima da documentarista mi impone di narrare e non di ‘prescrivere’ viaggi. Ognuno di noi vive e respira le proprie peregrinazioni seguendo un ritmo molto personale dettato dal proprio vissuto, io mi limiterò a raccontare i miei ‘incontri’ così come la mia sensibilità riesce a coglierli e a viverli nel tentativo di trasmettere le stesse emozioni che provo io.

Da Ouarzazate a Taliouine, quando le strade raccontano. - 20160923 184754

Da Ouarzazate a Taliouine, quando le strade raccontano.

Vorrei provare a parlare di un ‘percorso’, non di una località o di un posto che mi ha particolarmente colpito ma di un ‘andare’. Sembra che la quotidianità del sud di questa terra scorra per la maggior parte sulle strade, o meglio è qui che mi si è svelata in tutta la sua autenticità. Visitare qualcuna delle sue […]

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Telouet, kasbah dei Glauoi, la piccola Alhambra. - IMG 1190

Telouet, kasbah dei Glauoi, la piccola Alhambra.

Lascio Marrackesh per dirigermi verso il sud del Marocco attraversando una delle strade più suggestive del paese, il passo del Tizi n’Tichka , il mio obiettivo è raggiungere un gioiello architettonico la cui lotta per la sopravvivenza contro il degrado mi ha commossa: la kasbah dei Glauoi a Telouet, la piccola Alhambra. Sono in aeroporto per

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Emporia, una gioia nella periferia di Malmö - 20160605 151352

Emporia, una gioia nella periferia di Malmö

Da lontano le sue infinite sfaccettature lo fanno sembrare una pietra preziosa, un enorme zaffiro che si erge imponente su di un deserto punteggiato da palazzoni dall’architettura ricercata: mi trovo nella periferia di Malmö, un enorme cantiere nella zona sud della città… mi avvicino, lascio la macchina in uno degli ampi parcheggi che lo circondano,

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