Luciana percorre i vicoli del centro storico di Napoli con l’aria svagata tipica dei ventenni in vacanza. Come una turista della sua età è curiosa, e la sua empatia le fa guadagnare la fiducia delle signore che si affacciano in strada dai loro ‘bassi’ per cercare un poco di svago facendo due chiacchiere con i passanti. Da loro, preziose guide turistiche da far invidia ad una comunissima Lonely Planet, Luciana attinge tutte le informazioni su cosa fare e dove andare per vivere appieno la città.Da Imma ha avuto la dritta che cercava: dove dormire e dove mangiare. Fin qui non c’è nulla di strano, ogni giorno turisti da tutto il mondo in visita alla città si affidano ai consigli dei locali per trovare alloggio, ma la cosa veramente unica in questa storia è che Luciana non è una turista, è napoletana. Napoletana come Imma e come il suo meticcio, tanto napoletana da non passare mai un natale senza struffoli e una pasqua senza pastiera. Ma Napoli è come le grandi metropoli del mondo, non ha un solo volto, è un caleidoscopio che riflette infinite anime e Luciana, che ha sempre vissuto a Mergellina, di queste anime ne ha vissuta solo una. Ora che ha deciso di ospitare le sue amiche americane che fremono per conoscere la città, ha capito che sa veramente poco della sua gente. Da qualche anno i turisti stranieri scelgono fra le varie proposte di alloggio una molto alternativa, il basso, ovvero le tipiche abitazioni costituite da uno o al massimo due vani con accesso diretto sulla strada, riconvertite negli ultimi anni in pregevoli B&B.
E’ così che Luciana pensa di riappropriarsi di una parte della sua cultura che non ha mai vissuto, immergendosi nel cuore di una Napoli vera e autentica. Di autentico troverà Fabio e Carla che fra tante attenzioni le racconteranno la storia che li ha portati a convertire in casa vacanze questa abitazione appartenuta al nonno. Troverà la grande passione con la quale Fabio ha riacquistato quello che il padre aveva venduto anni prima, il basso di nonno Pasquale Tartaro, attore napoletano che ha recitato accanto a Sofia Loren, ed è abbandonandosi a questi racconti, e con grande orgoglio, che Fabio mostra a tutti i suoi ospiti le foto del suo antenato.
Altrettanta passione e autenticità troverà in un altro basso tradizionale convertito in home restaurant. Ad accoglierla sarà Nunziatina che insieme al figlio e al marito, tutti i giovedì, venerdì e sabato ed una domenica al mese, se non gioca il Napoli ovviamente, allietano i palati di turisti e locali con i piatti tipici della tradizione.
Quante storie fra queste quattro mura. Prima casa di tolleranza, poi casa da gioco, ed infine una trattoria. Qui Luciana scopre la tradizione culinaria partenopea, quella che nasceva dalle difficoltà di una popolazione allo stremo: la pasta mista che si andava a prendere fra gli scarti del mulino, la lardiata fatta con la parte meno pregiata del maiale e le polpette fatte con gli avanzi di pane.
Trenta persone che non si sono mai incontrate prima vengono a trovarsi intorno ad un tavolo come una grande famiglia, insieme assaporeranno l’atmosfera tipica del pranzo della domenica napoletana: un’esperienza tra cibo, musica, canti, e la storia dei quartieri raccontata con trasporto e orgoglio di appartenenza, ed infine la tombola scostumata giocata con tutto lo staff del ‘vascio’. Alla fine del pranzo si scambiano indirizzi e promesse di incontri futuri, amici insomma.
Luciana torna nel suo Vascio Chic, il B&B che ha scelto per il suo soggiorno di conoscenza. Si è divertita moltissimo, ma rivedendo le sue foto si chiede quanto di reale ci sia in tutto questo e quanto di folcloristico e attrazione turistica. Ma poi ripensa ai racconti, all’allegria, all’energia positiva di cui è stata investita e arriva alla conclusione che il vero sta nella passione e nell’amore con cui si sceglie di vivere e di amore in questi giorni ne ha vissuto parecchio.
ringrazio per la gentile collaborazione, Fabio e Claudia del O’ Vascio Chic (Vico Castellina, 13, 80137 Napoli NA)
Nunziatina, Fabio e Umberto del ‘O Vascio e Nunziatina (Vico Lungo del Gelso, 40, 80132 Napoli)
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